Quanto conosci il tuo incarico?

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Come direttore dell’indicizzazione di palo, hai la possibilità di aiutare gli altri a partecipare pienamente alla storia familiare e al culto reso nel tempio. Questa dichiarazione suggerisce che la tua chiamata non si limita unicamente all’indicizzazione, anche se sostenere gli indicizzatori e gli arbitri può essere l’attività cui ti dedichi più spesso. In realtà, la tua chiamata è un invito ad aiutare i membri della Chiesa a adempiere la responsabilità assegnata loro divinamente di trovare gli antenati e di offrire loro le ordinanze di salvezza, godendo di tutte le benedizioni connesse alla ricerca della storia familiare e allo svolgimento del lavoro di tempio.

Questa potrebbe sembrare una novità per qualche direttore del programma di indicizzazione di palo, ma per più del 70% delle persone che negli ultimi 12 mesi hanno inviato il nome di un antenato al tempio e per più del 50% di coloro che affermano di conoscere qualcuno che ha cominciato a ricercare i propri antenati perché indicizza, questa definizione più ampia è un concetto già acquisito.

L’indicizzazione porta le persone a desiderare di conoscere meglio i loro antenati e infine a servirli nel tempio. La ricerca e la presentazione dei nomi per il lavoro di tempio fa desiderare di aiutare gli altri ad avere la stessa esperienza, spesso attraverso l’indicizzazione. La storia familiare è un’opera continua che porta le più grandi benedizioni a chi si immerge in tutte le sue possibilità.

In un articolo pubblicato nella Liahona di ottobre 2014, l’anziano David A. Bednar ha affermato: “Mentre il Signore cerca di raccogliere tutte le cose sotto un sol capo, in Cristo, noi, spesso, suddividiamo e particolareggiamo la Sua opera in modi che limitano la nostra comprensione e la nostra visione. Quando portati all’estremo, la gestione dei programmi e il miglioramento delle statistiche possono diventare la priorità rispetto al compito di invitare le persone a stipulare le alleanze e a ricevere le ordinanze degnamente. Tale approccio limita la purificazione, la gioia, la conversione continua, il potere spirituale e la protezione che derivano dal ‘[consegnare] il [proprio] cuore a Dio’ (Helaman 3:35)” (“Il lavoro relativo all’opera missionaria, alla storia familiare e al tempio”, 16–17).

Tuo è il privilegio di dedicarti in prima persona alla storia familiare e al lavoro di tempio, e di invitare gli altri a fare altrettanto. “Suddividere” e “particolareggiare” indeboliscono l’effetto dell’opera nei pali e nella vita di coloro che serviamo.

Recenti interviste con direttori del programma di indicizzazione di palo mostrano come alcuni pali stiano amalgamando perfettamente l’indicizzazione e le altre attività relative alla storia familiare in un’opera armoniosa che sta portando benedizioni da entrambi i lati del velo. Alcuni interessanti temi ricorrenti tratti da queste interviste sono riportati attraverso gli esempi sottostanti.

Coinvolgi i dirigenti

“Tutto parte dal presidente di palo, per poi estendersi agli altri fedeli”, dice Elizabeth Solomon, direttrice del programma di indicizzazione del Palo di Lewisville, in Texas (USA). “Un paio di anni fa, il nostro presidente di palo ha invitato i giovani a dedicare un’ora ogni settimana a un qualche aspetto della storia familiare. In seguito, sempre nello stesso anno, questo invito è stato esteso agli adulti. Egli ci ricorda costantemente l’impegno assunto. La presidenza del nostro palo ha chiesto ai fedeli del palo di essere autosufficienti nel tempio, ossia di portare i nostri nomi”.

È più probabile che i dirigenti coinvolti personalmente nella storia familiare incoraggino gli altri a dedicarvisi anche loro. Quando lavori con i dirigenti del tuo palo, crea delle occasioni affinché possano provare la gioia di scoprire la propria famiglia e di servire gli altri attraverso l’indicizzazione.

Coinvolgi i giovani del palo

Il presidente Clint Smith del Palo Kimball di Mesa, in Arizona (USA), racconta che i giovani portano entusiasmo nell’opera di redenzione dei morti.

“I giovani sono un’immensa fonte di entusiasmo che contagia le persone”, ha detto il presidente Smith. “Abbiamo formato un comitato dei giovani e, invece di limitarci a istruirli, li abbiamo coinvolti nella programmazione di una riunione al caminetto e di una mostra sulla storia familiare, entrambe a livello di palo. Sono proprio i giovani che sono motivati. A volte gli adulti sono un po’ lenti, ma quando i giovani partono, tutti li seguono”.

Quando coinvolgi i giovani del tuo palo, essi afferrano lo spirito dell’indicizzazione e della storia familiare. Bill Hendricks, un consulente di storia familiare del Palo di Highland Utah Sud (USA), sa quanto sia importante coinvolgere i giovani nella storia familiare. Una sera, si presentarono da lui più di sessanta giovani e alcuni dirigenti adulti per imparare come indicizzare. Ha raccontato la seguente esperienza.

“Fu subito evidente che quella sera stava accadendo qualcosa di speciale. Dopo un’ora, stavo seguendo dei giovani e, alzando lo sguardo per vedere come stavano andando le cose per gli altri ragazzi, vidi che stava accadendo qualcosa di straordinario. Non potei fare a meno di gioire. Non avevo mai visto i giovani così concentrati ed entusiasti. Lo spirito era calmo ed era chiara la direzione che avevamo preso unendoci in quest’opera. Alcuni consulenti volontari mi sorrisero e mi confermarono che anche loro avevano notato quello che stava accadendo. Quella sera, in circa tre ore, i giovani indicizzarono oltre 50.000 nomi. Grazie all’energia portata dai giovani, quell’anno il nostro rione indicizzò 220.000 nomi, il doppio di quelli che avevamo stabilito come meta”.

Visita la pagina Youth and Family History page su LDS.org per ulteriori testimonianze di giovani sul potere e sulle benedizioni che derivano dal lavoro di storia familiare.

Un’opera unica

I pali pienamente impegnati partecipano allo stesso modo nell’indicizzazione, nella ricerca degli antenati e nel portare i loro nomi al tempio. Il presidente Smith ha espresso il potere che deriva dall’esperienza personale.

“L’indicizzazione acquisisce un significato più profondo dopo che le persone hanno esperienze personali con la storia familiare”, spiega. “È in quel momento che s’impara quanto è prezioso il lavoro di indicizzazione svolto da altre persone per ognuno di noi. Fa nascere il desiderio di restituire il favore. Alcune persone pensano che l’indicizzazione soddisfi l’obbligo che abbiamo, ma essa non è l’obiettivo ultimo: dobbiamo cercare i nostri antenati e completare il lavoro a loro favore”.

Per ulteriori idee e strumenti che possono aiutarti ad accrescere la partecipazione alla storia familiare nel tuo palo, visita la pagina stake indexing director su LDS.org.– Articolo di FamilySearch

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